DOMANDA
Egregio Professore,
mia figlia (9 anni e 1,35 per kg. 26) presentava degli eosinofili un po’ alti.
Dagli approfondimenti: feci per parassiti (negativo), Anti-gliadina e anti-transglutaminasi: valori normali- Anti-Endomisio IGA < 1:5, IGG < :10
PRIST IgE totali 213
Dal rast test poi è emerso, per il glutine, un valore 0,140; poi latte (0,050); bianco d’uovo (0,040); rosso d’uovo, lattoalbumina, caseina e pomodoro (0,010).
Aggiungo che questa intolleranza era ed è tuttora asintomatica.
E’ stato prescritto di eliminare il glutine ed il lattosio per circa 2 mesi.
Il risultato delle nuove analisi, evidenziano
IGE totali 105,80, a fronte dei 213 iniziali;
Glutine 0,10 (prima 0,140); bianco d’uovo, caseina, beta e alfa lactoglobulina, (tutte a 0,10).
A questo punto mia figlia dovebbe continuare a fare dieta senza glutine per altri 3 mesi perché il dottore dice che le IGE devono scendere a meno di 100.
Le sarei grata per un suo parere al riguardo. Grazie
RISPOSTA
Gli esami eseguiti da sua figlia hanno escluso una diagnosi di celiachia ed hanno mostrato un rialzo moderato delle IgE sieriche totali con deboli positività per vari antigeni alimentari fra cui il glutine. L’eliminazione temporanea del glutine può avere contribuito a far scendere i valori delle IgE totali sieriche e delle IgE specifiche per il glutine ma non penso che sua figlia sia affetta da una vera allergia IgE-mediata al glutine. Una restrizione temporanea può essere stata utile, ma a questo punto, in considerazione deli valori praticamente quasi rientrati nella norma proverei a reintrodurre il glutine progressivamente in piccole quantità anche perché, come da lei sottolineato, sua figlia è del tutto asintomatica.
Cordiali saluti.
Umberto Volta
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Università di Bologna
Board Società Europea per lo studio della Celiachia (ESsCD)
Board Associazione Italiana Celiachia (AIC)