intolleranze alimentari

    DOMANDA

    Da vari mesi ho difficoltà a consumare un pasto completo, dopo un po’ devo smettere per una sensazione di blocco, come se non ci fosse spazio sufficiente. La difficoltà respiratoria è il motivo che mi costringe a smettere di mangiare. Il relaxcol mi aiuta, ma lo assumo dopo un pasto ridotto (mi resta la fame). Da settembre ho perso 8-9 chili. Circa 15 anni fa ho scoperto di avere un malassorbimento del lattosio e da allora non sono riuscita a mangiare alimenti che lo contenessero. E’ possibile che io abbia qualche altra intolleranza? Sembra che alcuni alimenti li riesca ad assumere meglio(carne magra, merluzzo,riso,olio d’oliva, pasta fatta in casa invece di quella comprata, con condimenti molto semplici,ora anche il pane,qualche verdura e qualche legume),anche se la quantità è sempre minima. Con un’alimentazione ridotta e assumendo bioflorin la mattina, anche il dolore che in prevalenza avevo di continuo sotto le costole a sinistra e più in basso è diminuito. Sto bene solo quando non mangio, cioè a digiuno. Non sono celiaca, ho una gastrite da molti anni, curata periodicamente, risulto positiva all’ helicobacter che però non ho ancora curato. Il fatto che sono quasi in menopausa (ho 54 anni) potrebbe avere una sua importanza? Vorrei tanto capire da cosa dipendono i miei sintomi, che sembrano diversi dai soliti che avevo per cattiva o lenta digestione. Vorrei curarmi, ma non so da dove cominciare e a chi rivolgermi. La ringrazio cordialmente in attesa di una sua risposta.

    RISPOSTA

    gentile signora, con un po’ di ritardo Le rispondo per quanto è possibile. Primo: lei soffre di gastrite, H. pylori positiva, per la quale non ha praticato tentativo di eradicazione. Tra le possibili conseguenze vi sono ulcere e metaplasia con degenerazione. I sintomi sembrano più essere compatibili con reflusso e gastrite, ma Le suggerisco di rivolgersi a un gastroenterologo esperto per controlli urgenti e impostare una terapia adatta. Secondo: il senso di pienezza e blocco possono essere aggravati dalle intolleranze, certo da quella al lattosio (che si accompagna però anche a diarrea, che lei non ha), e forse altre, ma prima deve assolutamente escludere che siano una complicanza dell’Helicobacter. Il dimagrimento eccessivo non è mai un buon segno in questi casi. Intanto puà iniziare a prendere dei farmaci inibitori di pompa, ma non lasci che un eventuale miglioramento dei sintomi ritardi il consulto che Le ho indicato.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
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