Intolleranze e stanchezza cronica

    Pubblicato il: 20 Luglio 2011 Aggiornato il: 20 Luglio 2011

    DOMANDA

    Salve, ho 29 anni e da oltre un anno soffro di stanchezza cronica e disturbi intestinali (meteorismo, feci poco formate). Ho eseguito esami del sangue generici e specifici (Na, K, TSH, anti-gliadina, ecc…) e breath test al lattosio. Tutto negativo o nella norma tranne appunto l’intolleranza al lattosio.

    Nell’attesa di essere visitato da un allergologo il gastroenterologo esclude un possibile legame tra intolleranza e stanchezza fisica.

    Lei è d’accordo? Eliminando il più possibile il lattosio dalla dieta in quanto tempo dovrei eventualmente riscontrare miglioramenti?

    Infine, perché si consiglia quasi unicamente di evitare l’assunzione di lattosio anziché ripristinare le lattasi?

    Grazie!

    RISPOSTA

    Se lei tollerava il latte non vedo perchè è stato tolto, un test come quello sul respiro puo’ indicare un deficit quantitativo dell’enzima ma NON qualitativo, cioè una persona puo’ avere poco enzima ma tolelrare un certo carico. Non lo avrei tolto, il latte, anche perchè come dice appunto lei con la stanchezza cronica non c’èentra nulla: pr questa, indagherei appunto sul versante internistico, cioè occorre un medico anche allergologo immunologo clinico ma che consideri il suo problema a …tutto tondo,

    sono tanti i controlli da fare, purtroppo non posso indicarglieli pe remail…cerchi senz’altro un bravo specialista .

    Nel frattempo pe ril latte lo reintroduca molto molto lentamente ed a dosi molto molto basse giornaliere, senza associarlo a bevande nervine (CAFFè O ALTRO) , e poi attraverso i fromaggi a pasta dura per tornare poi alla dose sua pregressa, pero’ ripeto attenzione ai distubi che potebbe ora avere: ora ha senz’altro rodotta lattasi anche qualitativamente , da non uso casomai esiste il

    LACDIGEST in compresse, cioè appunto l’enzima, che puo’ assumere prima di una dose magari piu’ sostanziosa che introdurrà fra un po’,

    cordialmente,

    d.macchia