DOMANDA
Salve, sono un ragazzo di 34 anni, ad ottobre 2017 ho fatto un emocromo di controllo e sono stati riscontrati i seguenti valori: LEUCOCITI 4,60 PER VALORI DI RIFERIMENTO 4-10. La formula leucocitaria è risultata alterata per i seguenti valori: NEUTROFILI 33,8%PER VALORI DI RIFERIMENTO 40-74% e i LINFOCITI 54,1% PER VALORI DI RIFERIMENTO 19-48%. Numero di Neutrofili totali: 1,54×10^3ul su valori di riferimento 1,80-7,00 (quindi basso). Numero totale di linfociti nel range di riferimento. L’ho ripetuto a febbraio ed è rimasto tutto pressoché invariato per quanto riguarda i valori neutrofili/linfociti in percentuale. I LEUCOCITI totali sono saliti a 5,00 10^3/mmc che rientra nel valore totale che è di 4-10. Mentre i neutrofili rimangono ancora un poco bassi per valore assoluto con 1,71×10^3ul su valori di riferimento 1,80-7,00. I linfociti totali restano nel range del valore assoluto. Devo fare ulteriori verifiche, come mai dopo 4 mesi non si è normalizzata la cosa? Non presento sintomi particolari quali febbre ecc, sono da sempre un soggetto allergico a ulivi, graminaci, polvere, acari, può interferire questa cosa?
RISPOSTA
Buonasera. I suoi esami indicano unicamente una lievissima neutropenia, che in relazione alla sua entità appare clinicamente irrilevante. Se tutti i restanti parametri emocromocitometrici sono nella norma, essa costituisce probabilmente un evento passeggero. Al momento non è necessario alcun accertamento ulteriore: è sufficiente eseguire un nuovo controllo fra 3-4 mesi. Una visita specialistica ematologica potrebbe essere opportuna in caso di riscontro di un numero assoluto dei granulociti neutrofili inferiore a 1500/mcL. Per quanto riguarda le allergie, in genere esse possono causare un incremento della percentuale dei granulociti eosinofili con una possibile conseguente riduzione percentuale delle altre classi di leucociti (fra cui i neutrofili), ma non una loro riduzione in termini di numero assoluto.
Cordiali saluti,
Francesco Onida
