inversione formula leucocitaria

    DOMANDA

    Professore bungiorno
    Ho eseguito degli esami del sangue prescritti dal mio medico di base in quanto da qualche mese si è presentata alopecia della barba.

    questi i risultati in data 30/10/19

    Emocromo
    wbc 4, 59 (4-11)
    rbc 4.30 (4.5-5.
    9)
    emoglobina 13.1 (13.5-17.
    5)
    ematocrito 40.2 (41-53)
    mcv 94 (80-100)
    mch 30.5 (26-34)
    mchc 32.6 (31-37)
    rdw-cv 13.2 (10-16)
    rdw-sd 45.1
    piastrine 197 (150-450)
    mpv 11.7 (7.5-13)
    Formula leucocitaria
    neutrofili% 33.7 (20-45) *
    monociti% 10.9 > (2-10) *
    esinofili% 3.5 (1-7)
    basinofili% 1.1 (0-2)
    neutrofili valore assoluto 1.55 (2-10) *
    esinofili% 3.6 (1-7)
    basinofili% 1.4 (0-2)
    neutrofili valore assoluto 1.78< (2.5-7.
    5) *
    linfociti valore assoluto 3.11 (1.5-3.
    5)
    monociti valore assoluto 0.69 (0.2-0.
    8)
    esinofili valore assoluto 0.21 (0.04-0.
    7)
    basinofili valore assoluto 0.08 (0-0.2)

    proteine totali 7.4 (6.6-8.
    5)
    PCR 0.17 (<50)

    A distanza di un mese, i valori, anzichè rientrare e quanto meno avvicinarsi al riferimento si sono ulterioremete allontanati e il mio terrore è che possa essere un inizio di leucemia
    Sono donatore sangue da oltre ventanni e in passato non si è mai evidenziata inversione di formula pertanto non si può attribuire a un fattore costituzionale.

    Ho eseguito ecografia addome superiore e inferiore ed è tutto nella norma

    Potrebbee gentilmente darmi un suo parere in merito

    grazie

    RISPOSTA

    Buonasera. La sua inversione della formula leucocitaria è dovuta ad una lieve neutropenia, in presenza di una completa normalità di tutti gli altri parametri emocromocitometrici. Uno stato di lieve neutropenia può essere un fenomeno passeggero correlato a molte infezioni di origine virale anche banali. Consiglio un ulteriore controllo a distanza di qualche settimana. Se il fenomeno persistesse, potrebbe valer la pena fare qualche indagine aggiuntiva, anche di tipo immunologico. Ne parli tranquillamente con il suo medico curante.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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