Inversione formula leucocitaria in netto aumento

    Pubblicato il: 3 Marzo 2012 Aggiornato il: 3 Marzo 2012

    DOMANDA

    ho da poco effettuato esami del sangue + urine.Quasi tutto nella norma, ma mi sono preoccupato circa la diminuzione dei Neutrofili e l’aumento dei Linfociti. Aumento il quale si era già verificato nelle analisi che ho fatto lo scorso anno (data 25 Febbraio 2011) e sul quale il medico di famiglia mi aveva tranquillizato dicendo che era molto lieve. Veniamo ai dati. Analisi effettuate nel 2012: glicemia, azotemia, GOT, GPT, Sideremia, Transferrina, Ferritina, Sodio serico, Potassio serico, Fosforo Serico, Magnesio, T.A.S., VES,igA, igM, igE tot, acido folico, vitamina b 12, istaminemia, emocromo + formula, urine completo. Tutti i valori nei range, tranne: ISTAMINEMIA 11,30 nmol/lt (aumento lieve forse dovuto alla mia lieve allergia alla polvere).NEUTROFILI: 37.9 % (1,82 mila/mmc). Linfociti: 50.7 % (2,439 mila/mmc).
    Invece le analisi dell’anno scorso erano: glicemia, azotemia, GOT, GPT, sideremia, transferrina, ferritina, sodio serico, potassio serico, fosforo serico, magnesio, ves,igA, igM, acido folico, vit. b12, istaminemia, igE tot, emocromo + formula, urine completo, tampone faringeo. Tutto nella norma, tranne NEUTROFILI e Linfociti. Neutrofili 48.6 % (2,47 mila/mmc) e Linfociti 41.7 % (2,118 mila/mmc).
    Quando ho fatto le analisi sia quest’anno che l’anno scorso non ero malato, nè raffreddore, nè influenza, nè herpes etc (mai sofferto di herpes) , . .
    Non so proprio spiegarmi come mai l’inversione si sia acuita così tanto!
    la ringrazio cordialmente.

    RISPOSTA

    Gent.mo Sig. Stefano,
    i dati da lei riportati evidenziano un aumento dei linfociti, naturalmente non è possibile esprimere una interpretazione clinica non conoscendo neppure il nemro dei globuli bianchi e gli altri parametri dell’esame emocromocitometrico.
    Le cause di una “modesta linfocitosi” possono essere infezioni anche pregresse, patologie reumatiche , farmaci, etc.
    Ritengo utile consigliarle di effettuare uno studio immunofenotipico dei linfociti, una ecografie addome superiore e soprattutto una visita ematologica.