Inversione % formula leucocitaria (neutrofili-linfociti)

    DOMANDA

    Buongiorno, le scrivo perchè l’altro ieri ho fatto gli esami del sangue e ho riscontrato un valore di 32.5% (40.0-75.0) di neutrofili e 56.4% (20.0-50.0) di linfociti, con un valore di 5.3 10^9/L di leucociti, in valore numero il numero di neutrofili è di 1.7 10^9/L (1.8-8.1) e linfociti 3.0 10^9/L (0.9-5.4). Mi devo preoccupare visto che anche sei mesi fa avevo il valore percentuale di neutrofili al di sotto? In quel caso, era un altro laboratorio, avevo 46.6% (50.0-75.0).
    Lo stesso guardando gli esiti della bilirubina diretta 0.55 mg/dl (0.01-0.30), indiretta 1.06 mg/dl (0.10-0.85) e totale 1.61 mg/dl (0.10-1.50), potrebbe essere dovuto al fatto che io abbia il morbo di Gilbert?
    La ringrazio saluti

    RISPOSTA

    Buongiorno. L’inversione della formula leucocitaria (ossia una percentuale di linfociti superiore a quella dei granulociti neutrofili) in giovane età è un riscontro molto comune e del tutto normale. In presenza di un numero assoluto normale sia dei linfociti che dei granulociti neutrofili, e in presenza di una normalità del livello di emoglobina e del numero delle piastrine, tale riscontro non deve destare alcuna preoccupazione, ed appare unicamente meritevole di un controllo nel tempo (per verificare che non vi sia un trend ad una riduzione del numero assoluto dei neutrofili). Il morbo di Gilbert non ha alcuna influenza sulla formula leucocitaria.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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