DOMANDA
Carissimo Dottore sono una ragazza sposata da quasi tre anni ho 35 anni e mio marito invece 40,la mia domanda è un po complessa e non gli nego che sono molto confusa..ma andiamo al mio problema quando facciamo l’amore con mio marito avviene l’erezione e anche la penetrazione ma quando lui deve eiaculare dentro di me gli viene difficile insomma gli riesce dopo con la mano ma no dentro di me. Il medico curante gli ha fatto fare deglle analisi del sangue dove gli risultava il valore del testosterone sotto il livello minimo.Tra 10 giorni deve ripetere gli esami per vedere se gli alzano i testosterone,ma io penso che non è questo il problema.La prego mi aiuti a capire cosa ci sta succedendo a parte che sono molto confusa e scoraggiata.Che Dio la benedica!Grazie.
RISPOSTA
Da quanto lei mi dice in poche righe è difficile dare un risposta sicura. Sembrerebbe possibile che la situazione possa essere caratterizzata da un disturbo dell’orgasmo maschile o eiaculazione ritardata. In questa condizione l’uomo ha normale erezione ma ha difficoltà a eiaculare (ci mette molto tempo) oppure gli è proprio impossibile. Nel suo caso sembra che la possibilità di eiaculare dipenda dalla procedura di stimolazione, in quanto suo marito è in grado di farlo in masturbazione (cioè con stimolazione manuale) ma non in penetrazione, in tal caso si tratterebbe di una condizione situazionale, cioè dipendente dalla situazione. Le cause possono essere diverse. La più banale è la natura della stimolazione: contrariamente a quanto può apparire la stimolazione manuale è più potente di quella in penetrazione, soprattutto se la donna è molto lubrificata o le pareti vaginali non sono sufficientemente toniche. Altre cause di natura psicologica possono essere molto diverse ma richiedono approfondimento da parte di uno psicosessuologo esperto; talvolta le difficoltà di orgasmo dipendono dall’assunzione di taluni farmaci, come gli antidepressivi serotoninergici; in questo caso la sospensione di tali farmaci riporta l’orgasmo alla normalità, ma non mi sembra che sia il caso di suo marito, dato che in masturbazione ha l’eiaculazione e tali farmaci di solito influiscono sull’orgasmo in tutte le situazioni. La condizione da lei descritta può creare problemi soprattutto nel caso in cui voi cerchiate di avere figli (in tal caso la consulenza dello psicosessuologo può essere, come detto sopra, indicata), altrimenti da un punto di vista sessuologico non vi è alcun motivo per stabilire che un uomo debba normalmente eiaculare in penetrazione; suo marito può tranquillamente portare lei all’orgasmo (e in tal caso non avrà problemi di durata) e poi essere soddisfatto manualmente. Un rapporto sessuale è soddisfacente se lo è per la coppia, in qualunque modo avvenga, non perché si conforma a degli standard che non esistono.