iperostosi scheletrica idiopatica diffusa

    Pubblicato il: 21 Settembre 2010 Aggiornato il: 21 Settembre 2010

    DOMANDA

    Ad agosto ho avuto un dolore lancinante al collo, alla scapola ed a tutto il braccio destro;gli ortopedici dell’ospedale mi hanno prescritto 8 gg di iniezioni di bentelan,muscoril,dicloreum e cp nexium. Solo all’8° giorno,dopo dolori fissi lancinanti,il dolore è cominciato a regredire.Sono andata da un reumatologo:dall’ecografia alla spalla è risultata una borsite, gli esami di laboratorio sono normali tranne una già precedente anemia ed il colesterolo a 223;dalla TAC risultano calcificazioni dei legamenti gialli D11-D12 e D-12-L1.Diagnosi:sindrome dolorosa rachide dorsale con femomeni radicolonevritici ed impotenza funzionale dell’arto dx da verosimile sindrome DISH. Terapia:1 cp Medrol,3 cp Gabapentin,1 cp Sirdalud.Dopo 12 giorni il dolore comincia a diminuire.Sono una donna di 48 anni,normopeso,non diabetica,da circa 30 anni lavoro al computer.Posso essere affetta da DISH?E quale invalidità mi aspetta?Cosa posso fare per ritardare il processo?E’utile un osteopata,il nuoto?

    RISPOSTA

    Gent.sig.ra, dalla descrizioni dei sintomi e dalla terapia che le è stata prescritta, dubito che i disturbi da cui è affetta siano attribuibili alla DISH. E’ possibile che lei abbia anche questa malattia iperostosante, piuttosto frequente e nella maggior parte dei casi innocua, ma è raro che questa sia responsabile di sintomi come i suoi. E’ invece molto più probabile che lei abbia una cervicobrachialgia, per cui sarebbe utile che eseguisse un elettromiogramma e, in caso di positività, una risonanza magnetica della colonna cervicale. Se si tratta di quest’affezione, la terapia consigliatale mi sembra appropriata.