DOMANDA
Dottoressa la ringrazio infinitamente per la prima risposta. Leggendo che si occupa di ricerca sul Lupus, forse può dare risposta all’interrogativo che mi sta un ansia incredibile. Volevo dirle che casualmente un anno fa mi sono accorto di presenza di sporadiche petecchie piane ( medico di base col vetrino ha verificato che non scompaiono alla pressione), un fenomeno molto leggero ( 5-6 magari sul polpaccio, 2 sulle caviglie,piccole e di veloce scomparsa in 48 ore). Ho eseguito emocromo, Pt, Ptt, Fibrinogeno, antitrombina iii, elettroforesi proteica, tipizzazione linfocitaria, IgG, IgA, IgM, AST, ALT, VES, PCR nella norma. Il medico di base ha ritenuto chiuso il caso e che in assenza di una porpora evidente devo non pensarci. Io ho continuato le mie ricerche da solo e sono finito nel capitolo vasculiti secondarie a malattie autoimmuni, motivo per cui di nascosto ho eseguito ANA ( 1:80 Punteggiato) e ANCA (negativi). Dunque mi sono convinto di avere degli autoanticorpi che mi provocano queste petecchie e quella macchia iperpigmentata della nocca ( più afte, ma è lo stress mi dicono). Ma io non sono medico, ma il mio non mi considera, devo aspettare? Mi dia un suo parere
RISPOSTA
Gent.mo lettore,
ciò che mi sento in tutta onestà di suggerire è evitare accuratamente di formulare autodiagnosi, proprio per non entrare in una condizione di ansia difficilmente gestibile. Le chiazze purpuriche possono riconoscere molteplici cause oltre a quelle da lei ipotizzate. Tali manifestazioni possono ricondursi ad una natura infettiva oppure non infettiva come per esempio su base farmacologica o essere segni associati a disturbi sistemici.
Potrebbe trattarsi più semplicemente di una capillarite, le consiglio in ogni caso per un corretto inquadramento diagnostico di sottoporsi ad una visita specialistica.
Distinti saluti
