DOMANDA
Buongiorno Dottore,
sto eseguendo vari esami poiché sono in cerca di una gravidanza da 2 anni, io ho un ciclo lungo di 35 giorni, ho effettuato l’isteroscopia al 12° giorno, quindi non ero in ovulazione, ma il medico non è riuscito a vedere bene il tutto poiché ha riscontrato l’endometrio notevolmente ispessito, sospetta iperpalsia endometriale, al 18° giorno ho eseguito una ecografia transvaginale ed ha evidenziato un endometrio di 1.8 cm e mi è stato consigliato di ripetere l’isteroscopia con biopsia subito dopo il ciclo.
Invece, lo specialista che mi segue, poiché gli esami direttamente collegati alla fertilità non hanno evidenziato problemi, mi ha comunque consigliato di provare ad avere rapporti mirati per avere una gravidanza.
Il mio dubbio è, se si sospetta l’iperplasia endometriale non è preferibile ripetere l’isteroscopia con biopsia ed eventualmente curare l’iperplasia per poi provare ad avere un bimbo? Quali possono essere i problemi derivanti da l’iperplasia? Grazie Cordiali Saluti
RISPOSTA
Buongiorno,
la diagnosi di iperplasia è istologica, non ecografica o isteroscopica, quindi si: è necessario un prelievo bioptico.