iperplasia endometriale

    Pubblicato il: 10 Marzo 2010 Aggiornato il: 10 Marzo 2010

    DOMANDA

    buongiorno dott.ssa, sono molto preoccupata e avrei bisogno di un aiuto/chiarimento, sono una donna di 44 anni, ad ottobre il mio dott. mi ha diagnosticato un iperplasia complessa endometriale atipica…so che e’ l’anticamera del cancro, cmq mi ha proposto l’isterecotmia cosa che io ho rifiutato e farei di tutto per evitare, mi ha dato l’alternativa di una cura e cioe megestil megestrolo per 3 mesi e poi controllo..
    al controllo di febbraio la biopsia diceva che liperplasia complessa e’ rimasta ma le cellule sono completamente regredite…ora il dott. lo vedevo cmq preoccupato cmq ora continuo la terapia di megestil e lo rivedo a giugno….la mia domanda e’: ma si toglie l utero (al momento) se non ci sono piu’ atipie? la seconda domanda e’?: se dovessi ritornare alla normalita’ ed essendo soggetta ad iperplasia c’e’ un modo per prevenirla? ho sentito parlare di una pillola, di cicli periodici di progesterone….se mi rispondesse le sarei molto grata e la ringrazio moltissimo

    RISPOSTA

    gentile signora,
    capisco la preoccupazione del mio collega…l’iperplasia endometriale complessa non deve essere sottovalutata e sebbene la terapia attualmente in atto sia certamente efficace e’ giusto sottolineare il fatto che il fattore principale di rischio e’ l’iperestrogenismo (soprattutto in caso di obesità e diabete) non cosi’ facilemnte controllabile in fase premenopausale se un soggetto e’ portato…l’isterectomia sarebbe la soluzione piu’ semplice e mi creda, seppure da sempre impegnata a prevenire le isterectomie inutili, le dico che a 44 anni, soprattutto se presenti fattori di rischio, non esiterei a rimuovere un utero con un minimo rischio di ammalarsi seriamente…davvero oggi l’intervento fatto in modo corretto e’ molto conservativo per la salute della donna e non deve essere demonizzato…con i migliori auguri r