Iperplasia multinodulare della ghiandola.

    DOMANDA

    Egr. dottore,
    ho mio figlio che ha 26 anni, 181 cm di altezza e circa 120 kg di peso.
    A causa del suo eccessivo aumento del peso ho effettuato alcuni esami di controllo in quanto accusava anche, oltre ad avere una fame indescrivibile, insonnia, perdita di memoria, stanchezza ecc., in definitiva ha un malfunzionamento della tiroide, due noduli e carenza di vitamina “D”, dalle indagini è risultato affetto da Iperplasia multinodulare della ghiandola e si deve operare, ma ho qualche dubbio. Lei che ne pensa? Grazie
    Analisi del sangue: – FT3(4,00 pg/ml); – FT4(1,15 ng/dl); – TSH(4,180); – Vitamina D3 (17,6 ng/ml); – Cortisolo Plasmatico(20,4); – ACTH(97,3 pg/ml).
    Eco+Citologico: Nodulo DX e SX (Cellularità media – Il quadro citologico mostra colloide fluida e tireocidi di piccola taglia – TIR2 sec. ITCCS 2014).
    Scintigrafie: Le manderò successivamente i risultati. grazie

    RISPOSTA

    La decisione di sottoporre il paziente alla tiroidectomia va presa dopo un’attenta valutazione di tutti gli elementi clinici, di laboratorio, strumentali e citologici. In altre parole va visitato il paziente e va esaminata tutta la documentazione in originale. Dagli elementi disponibili non si evidenzia una chiara alterazione della funzione tiroidea nè una chiara indicazione chirurgica. Si rivolga con fiducia a qualificato ambiente specialistico.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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