DOMANDA
Gent.mo Dott. buongiorno, scrivo perché temo di aver varcato il limite del fisiologico e di poter rientrare nel patologico, mi riferisco agli eccessi di desiderio da ipersessualità, una volta chiamata ninfomania. In breve, io ho un continuo e ossessivo “desiderio” di sessualità, intimità, sensualità e tendo a cercare conoscenze ed incontri con uomini per me piacenti. Sono single, ho 56 anni ben portati e nessun problema fisico legato alla menopausa. Il mio desiderio parte decisamente dalla testa, e quando vissuto ha un riscontro a livello fisico non proporzionale alla sua intensità (intendo orgasmi non spettacolari). Io guardo, visualizzo, desidero le belle mani di un uomo, il torace, le spalle, gli avambracci. Desidero accarezzare, toccare, annusare….Sono molti i sensi coinvolti, e la caparbietà e decisione di cui sono capace mi permettono di soddisfare di tanto in tanto questo desiderio. Ma quando non è così, nella quotidianità io continuo, imperterrita, a desiderare e soprattutto a sentire la mancanza della non realizzazione di questi miei desideri. Mi aiuta a capire? Non tanto se tutto ciò è fisiologico o meno, piuttosto cosa c’è dietro, e come posso calmierare questi miei istinti che a volte implicano anche comportamenti a rischio.
La ringrazio.
Sonia
RISPOSTA
Purtroppo non è possibile, in questa sede e in base alle sue piche righe, dirle cosa produce questi suoi comportamenti, che lei ritiene ipersessuali e, di conseguenza, suggerirle come controllarli.
Bisognerebbe sapere la sua storia, quella di questi comportamenti, se si acuiscono in determinate situazioni e molto altro.
L’ipersessualità può derivare da aspetti molteplici e diversi: da un eccessivo ricorso al sesso come mezzo per gestire emozioni spiacevoli o come ansiolitico, dalla ricerca di un controllo su altri, da alterazioni ormonali o del desiderio sessuale dipendenti da cause organiche, da ricerca di intimità al fine di rassicurarsi circa la propria amabilità, come mezzo per ottenere attenzioni e sentimenti positivi dagli altri, eccetera. Oppure più di queste cose insieme.
Se lei desidera chiarirsi le idee potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicosessuologo esperto della sua zona e cercare di lavorare insieme a lui per cercare di comprendere, che è il prerequisito per poi tentare di intervenire.