DOMANDA
Per molti anni ho curato la mia ipertensione con Vascoman e Quark. Poi qualche anno fa ogni tanto, con cadenza quasi mensile, ero soggetto a sbalzi di pressione. Ricoverato in nefrologia, dopo aver soppresso il Quark, mi hanno sottoposto ad alcuni tests, che, oltre a rilevare una bassa reni ma, portavano a diagnosticare iperaldosteronismo. Ma la Tac ai surreni non ha rilevato nulla e trasferito il ricovero al reparto di endocrinologia, qui hanno escluso l’iperaldosteronismo. Il nefrlogo che mi segue per l’ipertensione però’ insiste a dire che sono affetto da iperaldosteronismo e per un periodo mi prescrisse Aldactone in sostituzione del Vascoman. Dopo una decina di giorni l’ipertensione non veniva più controllata e quindi ripresi il Vascoman. Già il Quark era stato sostituito dal Cardura. Purtroppo il Vascoman a volte mi fa aumentare i battiti intorno a 100 battiti al minuto. Inoltre ogni tanto l’ipertensione risulta incontrollabile e molto dipendente dallo stato di non riposo, per cui in questi casi sono costretto a sdraiarmi almeno una oretta per stabilizzare la pressione. In questi casi prendo una compressa di Aldactone e a volte sembra che funzioni. Un internista esperto di ipertensione mi sostituì il Vascoman con Lobidiur , ma l’unico effetto positivo fu che mi stabilizzava i battiti a 60/minuto e anche un po’ meno, per cui ripresi Vascoman e Cardura, però a dosi dimezzate.ho un bel po’ di confusione. Ho 67 anni. La ringrazio.
RISPOSTA
l’iperaldosteronismo primitivo si diagnostica in modo preliminare calcolando il rapporto fra aldosterone e renina in posizione eretta. Se il rapporto fosse elevato si dovrebbe fare un test di cinferma. Non so come sia il suo valore di aldosterone e quello di renina, ma in ogni caso l’iperaldosteroismo primitivo può essere dovuto ad un adenoma di un surrene ma può anche associarsi a iperplasia di ambedue i surreni e quindi la TAC po RMN in questo secondo caso risultano negative. La terapia più appropriata è quella con derivati dello spironolattone (aldactone), come canrenone o canrenoato di potassio. La terapia non produce un effetto immediato ma ci vuole un po di tempo.
Il mio consiglio è di farsi vedere da un medico che abbia esperienza dell’aldosterone e, se avesse veramente un iperaldosteronismo primitivo, di fare la terapia con aldactone o un derivato, se necessario associato ad altre terapie. L’iperaldosteronismo primitivo talora si associa ad altre patologie endocrine per cui la situazione generale va vista anche in questa ottica.
decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it