DOMANDA
salve dott. Strazzullo,
ho 60 anni e circa un anno fa venni ricoverato per aver subito in un incidente la rottura dl radioe dell’ulna dell’avanbraccio sinistro, dovendo sottopormi ad intervento fecero degli esami fra cui l’elettrocardiogramma e l’esame ecocardiografico da cui risultò : Anomalie della ripolarizzazione ventricolare-ipertensione arteriosa non trattata.
*V.sx con ipertrofia parietale concentricae una buona funzione globale di pompa FE circa 65%
* Assenza di alterazioni distrettuali della contrattilità .
*Atrio sx di normali dimensioni.
*App. valvolari mitralico ed aortico normoconformati.
*Sezioni destre e pericardio normali.
*Al color-Doppler:assenza di flussi patologici.
Da allora assumo il combisartan 320mg/12,5mg una compressa al mattino, ma la mia ipertensione resta comunque alta media 140-95 con battiti di 75.
Al nuovo consulto medico mi è stato prescritto il Reaptan 5mg/5mg una compressa la sera, ma leggendo le controindicazioni di questo farmaco swono rimasto perplesso. Vorrei da Lei un consiglio e se esiste un farmaco equivalente, ma meno pericoloso.
Sicuro di un Suo cortese riscontro La saluto Cordialmente.
Domenico
RISPOSTA
Il prodotto che Le è stato prescritto non ha alcun profilo di particolare pericolosità . Al contrario, è costituito dalla combinazione di due farmaci molto efficaci nel controllo della pressione arteriosa e potenzialmente è perfettamente adatto alla sua condizione, quale si può evincere dai risultati degli esami che ha riportato nel suo messaggio. Ciò non toglie che in un secondo momento, se il suo medico curante ne ravvisasse l’opportuinità , la terapia potrebbe essere integrata ulteriormente in funzione della risposta ottenuta.