ipertensione o cosaltro ?

    Pubblicato il: 6 Maggio 2013 Aggiornato il: 6 Maggio 2013

    DOMANDA

    Egregio dottore ho 54 anni e peso 93 kg. nei soliti esami di routine mi hanno trovato la PA 165/100.
    test da sforzo 25wx2 durato 09.23 min.:carico 125 w,FC:131BPM,%max FC:78%,METs 5.0,Sis 250/140,DIA 250/140,D.P. 32500 BPM mmhg,indice ST/FC 2.03,uV/bpm in aVL 05:50,esame interrotto per dispnea, attualmente assume OLPRESS 10.
    Colesterolo 226,hdl 59,trigl. 50, gammagt 49,ALT 96, AST 47.
    Ecocardio: Ventricolo sinistro : Diam diast 44,Diam sist 23, Spess setto IV(d)12,Spess posteriore(d)11,Volume VSn(td)104,Frazione di eiezione 60,Diam atrio sin.35,Diam bulbo aortico 35,Ventricolo sinistro lievemente ipertrofico, normale gradiente transvalvolare aortico(Gmax 5mmHg),trascurabile rigurgito valvolare aortico, modica insufficienza valvolare mitralica,PAPs non campinabile.
    Sono apassionato di camminare in montagna per funghi ecc.( non alte quote )e ultimamente vado in debito di fiato(dispnea ?)abbastanza presto,cio mi succede anche se faccio più rampe di scale velocemente.
    Volevo avere se pozzibile con i dati sopra elencati un Suo parere sull’attule stato del mio cuore e se secondo Lei posso continuare le mie passeggiate in montagna
    oppure devo limitare in qualche modo lo sforzo fisico.
    In oltre sempre secondo il Suo parere se ci siano degli altri esami più specifici atti ad individuare altre cause .
    RingraziandoLa rimango in attesa di una Sua risposta.
    Cordiali saluti.
    PS: lavoro ad una scrivania per circa 6 ore al giorno e come attività fisica coltivo un orto di 500 mq. circa.

    RISPOSTA

    Sebbene non abbia riportato la sua statura, dal peso riferito mi pare evidente la presenza di un sovrappeso più o meno notevole. In parziale conseguenza di questo, soffre di una forma abbastanza seria di ipertensione (con valori molto elevati durante lo sforzo), una iniziale ipertrofia ventricolare sinistra e tutto ciò basta a spiegare la sua dispnea da sforzo. forse, a giudicare dai valori un pò aumentati di transaminasi, presenta anche un certo grado di steatosi epatica.
    Non c’è nulla di male nel proseguire la sua abitudine di passeggiate in collina. Quanto a coltivare l’orto, dipende dall’intensità del lavoro che vi svolge. Ma ce n’è abbastanza da indurla ad intraprendere un serio programma di riduzione del sovrappeso oltre che a controllare al meglio la pressione arteriosa: per questo, l’olmesartan che assume attualmente va benissimo ma se non è sufficiente occorrerà aggiungere un secondo farmaco. In bocca al lupo.