Iperteso e intollerante dopo un trauma cranico

    DOMANDA

    mio figlio di 31 anni ha subito un grave trauma cranico con versamento ematico di modesta entità in sede sottodurale temporale sinistra, numerosi focolai lacero-contusivi in sede fronto basale bilaterale.
    attualmente ha ripreso le funzioni cognitive in gran parte (90%), ha ripreso il lavoro, esce da solo, non ha memoria del trauma e spesso dimentica le cose recenti, ma di questo ha consapevolezza. E’ rimasto molto iperteso e insofferente al dialogo che quasi non accetta perchè o gli si dà ragione anche quando sbaglia (e sbaglia spesso)o se contradetto si infuria e risolve la discussione in uno sproloquio di parolacce (mai violento) e scappa andando fuori casa in giro in modo pericoloso.
    ho contattato diversi medici tra i quali uno mi ha spiegato che il suo stato d’essere è portato al fatto che probabilmente il ragazzo è sempre stato così e ora il trauma ha accentuato il suo stato. ha consigliato di fare ginnastica e passeggiate lunghe.
    da questo mi sembra di aver capito che non ci sono molte alternative per riportare il ragazzo ad uni stato di relazione accettabile.gradirei un suo parere e se la terapia in camera iperbarica può essere utile al suo stato.

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    suggerirei di richiedere un consulto con uno specialista in psichiatria che possa valutare quanto dei comportamenti di suo figlio possano essere attribuibili ad una conseguenza del trauma subìto o siano preesistenti. Lo specialista consiglierà eventualmente una terapia adeguata. Si rivolga ad una delle strutture afferenti al servizio sanitario nazionale (ospedali, università, asl) e richieda una visita ambulatoriale. Cordiali saluti,
    Prof. Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
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