DOMANDA
Gentile Professore,lo scorso Aprile, dietro suggerimento del mio ginecologo, ho effettuato tutti gli esami pre-concezionali. (ho 35 anni e vorrei provare ad avere un bambino).Purtroppo i valori della tiroide non sono risultati nella norma e pertanto mi ha consigliato di consultare l’endocrinologo.
Quest’ultimo ha riscontrato una forma di ipertiroidismo e mi ha prescritto 3 tapazole al giorno (terapia cominciata oggi)e la prossima visita + analisi è stata fissata per il prossimo 31 Luglio (al fine di monitorare la situazione).
Sia il ginecologo che l’endocrinologo mi hanno vivamente sconsigliato di pensare al concepimento in questo momento.Devo preoccuparmi?Quanto tempo ci vorrà prima che io possa tranquillamente pianificare una gravidanza? La ringrazio anticipatamente per un suo cortese riscontro e la saluto cordialmente,
RISPOSTA
Cara Signora,
i suoi medici hanno ragione. Non è opportuno iniziare una gravidanza in corso di ipertiroidismo, suppongo da morbo di Basedow.
Conviene valutare la risposta alla terapia medica e la eventuale remissione della malattia che può verificarsi in un tempo variabile, di norma tra i 6 e i 18 mesi, in circa un terzo dei pazienti trattati. Sarà importante valutare, anche ai fini della gravidanza, il grado di positività degli anticorpi anti recettore del TSH stimolanti la tiroide.
Se, per motivi diversi, si vogliono accelerare i tempi, si può prendere in considerazione la asportazione della tiroide (previa preparazione medica) e la successiva terapia tiroxinica che, con gli opportuni adeguamenti, consente una gravidanza normale.
Cordialmente
Salvatore M Corsello