DOMANDA
Ringraziandola per la tempestiva risposta sulla ipertonicita’,le porgo qualche altra domanda:1)che lasso di tempo esiste per definire se il nervo ottico di mia moglie non e’ piu’ in grado di funzionare e quindi accettare la cecita’? 2)la variazione di colore dell’iride in un primo tempo da azzurra a verde e dopo le 2 infiltrazioni d’acqua ancora all’azzurro puo’ essere un buon segnale?3)la palpebra che tende ad essre piu’ bassa dell’altra dell’occhio sano e’ un sintomo di qualcosa?Chiedo ancora scusa delle domande poste , ma capisce come si puo’ sentire una donna di 53 anni che per l’imperizia e la superficialita’ di un oculista di guardia puo’ perdere uno dei sensi piu’ importanti sapendo che ‘altro occhio ha solo 2/10. Grazie ancora della risposta.
RISPOSTA
Di solito gli esiti vengono valutati a distanza di due-tre mesi. Comprendo l’ansia generata da una situazione incerta, per quanto conseguente ad un intervento necessario per evitare la cecità (il distacco di retina è sempre letale per la vista dell’occhio interessato), ma temo di non avere elementi per rispondere ai suoi ulteriori quesiti. Comunque le alterazioni anatomiche sono di solito temporanee, e speriamo sia così anche nel caso della moglie.