Ipertransinemia

    Pubblicato il: 21 Luglio 2013 Aggiornato il: 21 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentile dottoressa, mia nipote di 24 anni, affetta da t.hashimoto su indicazioni del ginecologo si è sottoposta a esami di controllo dopo aver usato la pillola Yasmin per quattro anni. Gli esami sono stati effettuati a 10 gg dalle mestruazioni non indotte quindi dall’uso della pillola.
    Purtroppo i valori del fegato sono inspiegabilmente alterati: AST 31, ALT 64, mentre sono normali gt 17, hdl 73, colest. 196 urea 34 acido urico 4,0 elettroforesi prt. normale,ferritina 38.
    Non ci sono stati comportamenti a rischio e fino al 2011 gli esami in questione erano più che buoni.
    Lei non avverte alcun disturbo addominale.
    L’alimentazione non mi sembra il motivo. Vorrei sapere se eventualmente la sospensione della pillola (che assieme a eutirox ed sporadicamente Auradol per emicrania )può aver generato questo insulto epatico. Quale percorso è migliore nel suo caso? Grazie infinite.

    RISPOSTA

    I valori di ALT e AST non sono preoccupanti, andrebbero ricontrollati a distanza di tempo. Sua nipote è sovrappeso? Può valere la pena, se gli esami si riconfermassero, effettuare la ricerca degli autoanticorpi compreso quelli fegato specifici perché talora la tiroidite di Hashimoto puo associarsi ad epatite autoimmune. E’ anche possibile che i farmaci assunti siano stati responsabili dell’incremento, nel qual caso dopo la sospensione dovrebbero ritornare nella norma