DOMANDA
Buonasera prof. Iaccono, ho 56 anni e da circa trent’anni urino spesso la notte con conseguente gocciolamento, per altro, da piu’ o meno la stessa data soffro di eiaculazione precoce e la cosa mi ha portato un’ansia da prestazione, per cui al rapporto sessuale con la partner ho preferito la masturbazione attuando anche il coito interrotto. Non sono stato dall’urologo subito, cioe’ appena avvertivo questi sintomi di urinare spesso e gocciolamento e lo stesso dopo la visita mi ha diagnosticato una prostatite, mi ha dato le cure di routine, ma i sintomi sono rimasti, mi ha dato anche una cura per l’ipertrofia prostatica benigna ma i sintomi rimangono.Praticando spesso la masturbazione con anche il coito interrotto, avverto un fastidio al pene e all’ano e facendo l’esame del psa e l’urinocoltura i valori sono alti ma facendo la cura contro la prostatite i valori ritornano normali. Il mio urologo, probabilmente molto scrupoloso, vorrebbe che facessi la biopsia prostatica. Le chiedo, e’ opportuno farla e ancora sarebbe opportuno intervenire sulla prostata per l’ipertrofia prostatica benigna e a cosa andrei incontro dopo l’eventuale intervento? Nel ringraziarla anticipatamente, la saluto cordialmente
RISPOSTA
Gent.le sig.re, se il valore del Suo PSA si mantiene stabile negli anni e dopo una cura antinfiammatoria tende a ridursi non vedo motivi di preoccupazione se tali parametri sono corredati da una negatività clinica alla visita prostatica. Da quanto da Lei esposto non ci sono indicazioni decise alla biopsia prostatica. L’eventuale intervento di adenomectomia prostatica endoscopica con Laser (ThuLep) laddove ci siano precise indicazioni (su indicazioni del Suo urologo) e’ sicuramente la tecnica operatoria meno invasiva che comporta come conseguenze l’eiaculazione retrograda nella maggioranza dei casi. Cordiali saluti