Ipertrofia Ventricolare Congenita?

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    ho 51 anni,normopeso e da due/tre anni mi sono stati rilevati valori di PA oltre i limiti normali (86/130)
    Il mio medico curante mi ha inizialmente prescritto un diuretico (Moduretic) da prendere una
    volta al giorno. Con una pastiglia, però, al mattino perdevo i sensi e così, d’accordo con lui,
    siamo passati a mezza pastiglia pro die.
    Di recente ho avuto un momento di perdita della memoria a breve. Ovvero non ricordavo ciò che stavo facendo
    nè cosa avrei dovuto fare l’indomani. Dopo una visita al pronto soccorso mi sono stati prescritti vari esami,
    tra i quali un’ecocolordoppler cardiaca, i cui risultati qui allego.
    A seguito dei risultati, il mio medico curante d’accordo con cardiologo, ha cambiato la cura in una
    compressa di Cogescor pro die, sospendendo il diuretico.
    Sempre a seguito delle indagini su un presunto TIA, il neurologo mi ha prescritto una pastiglia pro die di
    Cardioaspirina.

    Ciò che vorrei sapere da Lei è se il referto qui di seguito si può ascrivere all’ipertensione arteriosa,
    o se, sapendo che mio padre ha avuto vari problemi vascolari (intervento di stenosi carotidea, intervento di bypass
    coronarico) questo referto può avere una spiegazione di ereditarietà?
    La ringrazio per quanto vorrà farmi sapere.
    Cordiali Saluti

    Misurazioni
    Ventricolo Sx in telediastole mm: 49
    Ventricolo Sx in telesistole mm: 35
    Setto interventricolare in telediastole mm: 13,5
    Parete posteriore in telediastole mm: 9
    Ventricolo destro in telediastole mm: 23
    Frazione d’elezione 65%
    Bulbo aortico in telediastole mm: 35
    Atrio sinistro in telediastole mm: 34

    Ventricolo Sx
    Ipertrofia setto

    Mitrale
    Ispessimento dei foglietti
    flussimetria doppler
    – rigurgito minimo
    – riempimento diastolico di tipo rilassamento ritardato

    Aorta
    ispessimento delle cuspidi
    flussimetria doppler normale

    Atrio Sx
    normali dimensioni

    Ventricolo Dx
    normali dimensioni

    Tricuspide
    rigurgito di grado lieve gradiente ventricolo dx

    Atrio Dx
    normali dimensioni

    Vena cava inferiore
    non dilatata, normale collasso respiratorio

    Pericardio
    nella norma

    Conclusioni diagnostiche
    – Ventricolo Sx
    – Non dilatato con marcata ipertrofia del setto
    – cinesi segmentaria nella norma con funzione sistolica globale conservata
    – riempimento diastolico da alterato rilasciamento
    – Degenerazione fibro-sclerotica aortica e mitralica
    – Camere destre non dilatate, con valori di PAPs non cifrabili (<36mmHg)

    RISPOSTA

    L’ esito dell’ ecocardio è compatibile con ipertensione arteriosa. Non mi sembra appaiano dati ecclatanti per l’esistenza di una cardiopatia tipo cardiomiopatia ipertrofica su base congenita.La terapia con il beta bloccante è indicata. Se la pressione restasse elevata potrà riprendere anche la mezza compressa di diuretico.L’ amnesia transitoria è un fenomeno possibile anche in assenza di lesioni cerebrali ; a volte rimane l’ unico episodio della vita. Per almeno un anno sono d’ accordo sull’ impiego dell’aspirina.

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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