DOMANDA
Egr. dott. Bianchi,
sono un collega di Torino. Mio padre, 63 anni, ha una IPMN branch tipe al processo uncinato del pancreas. La formazione ha diametro di 27 mm. Non sono presenti nodularità e il CEA dosato sul liquido cistico è di 10. Ci è stato consigliato di ripetere l’ecoendoscopia tra tre mesi e comunicato che se le dimensioni supereranno i 30 mm dovrà essere asportata mediante duodenocefalopancreasectomia.
Visto il rischio connesso al tipo di intervento volevo chiedere se potrebbe avere senso cominciare con un trattamento mediante HIFU per vedere se è già sufficiente per eliminare la lesione.
In seguito all’ecoendoscopia con biopsia si è verificata una pancreatite acuta attualmente in trattamento ospedaliero e apparentemente priva di indicazione chirurgica. Che influenza può avere il fatto infiammatorio sulla IPMN?
Grazie per la disponibilità
Cesare Brosio
RISPOSTA
Caro Cesare,
concordo con l’ipotesi di approcciare l’IPMN con un trattamento meno aggressivo dell’intervento chirurgico. L’asportazione chirugica ottiene sicuramente una asporatzione radicale delal patologia, ma è rischiosa e gravata da complicanze. I risultati dell’HIFU sono molto promettenti e la metodica è poco invasiva.
L’episodio di pancreatite non influenza la malattia oncologica, purtroppo è una complicanza possibile dopo agoaspirato.
Il mio consiglio perciò è di una valutazione per trattamento HIFU