DOMANDA
Salve,
Sono una donna di 40 e da circa 10 anni mi è stata diagnosticata una ipoacusia bilaterale neurosensoriale di tipo medio e più accentuata per l’orecchio sinistro. Da circa 7 anni si è manifestato l’acufene più forte nell’orecchio destro. Ho consultato molti otorini e a seguito degli esami tradizionali mi hanno confermato l’effetto, ma mai una diagnosi. Ora sono in cura da un dottore che mi ha prescritto, bubble test ed esami genetici (molto costosi). L’esito di tali esami è sempre negativo. Il prossimo passo è l’holter test. Il mio dubbio è: sto percorrendo la strada giusta? Dopo tutti questi anni sono sfiduciata e temo di spendere soldi e tempo senza alcun esito. Grazie anticipatamente per il riscontro.
RISPOSTA
Gentile Signora
Credo che gli specialisti da cui è in cura vogliano indagare la causa che può aver provocato una diminuzione di udito alla sua età.
Riassumendo quanto sappiamo relativamente agli acufeni si può dire che si generano lungo le vie acustiche a seguito di una ipoacusia; ove quest’ultima persista è più facile che anche l’acufene venga avvertito. La reazione emotiva all’acufene è tuttavia causa importante del fastidio che l’acufene produce.
Nel suo caso resta da valutare se sia possibile correggere l’ipoacusia, il che porterebbe con ogni probabilità ad una riduzione dell’acufene stesso
Cordiali saluti
Roberto Teggi