Ipoacusia e acufene

    Pubblicato il: 22 Febbraio 2019 Aggiornato il: 25 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Salve,
    Sono una donna di 40 e da circa 10 anni mi è stata diagnosticata una ipoacusia bilaterale neurosensoriale di tipo medio e più accentuata per l’orecchio sinistro. Da circa 7 anni si è manifestato l’acufene più forte nell’orecchio destro. Ho consultato molti otorini e a seguito degli esami tradizionali mi hanno confermato l’effetto, ma mai una diagnosi. Ora sono in cura da un dottore che mi ha prescritto, bubble test ed esami genetici (molto costosi). L’esito di tali esami è sempre negativo. Il prossimo passo è l’holter test. Il mio dubbio è: sto percorrendo la strada giusta? Dopo tutti questi anni sono sfiduciata e temo di spendere soldi e tempo senza alcun esito. Grazie anticipatamente per il riscontro.

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    Credo che gli specialisti da cui è in cura vogliano indagare la causa che può aver provocato una diminuzione di udito alla sua età.

    Riassumendo quanto sappiamo relativamente agli acufeni si può dire che si generano lungo le vie acustiche a seguito di una ipoacusia; ove quest’ultima persista è più facile che anche l’acufene venga avvertito. La reazione emotiva all’acufene è tuttavia causa importante del fastidio che l’acufene produce.

    Nel suo caso resta da valutare se sia possibile correggere l’ipoacusia, il che porterebbe con ogni probabilità ad una riduzione dell’acufene stesso

    Cordiali saluti

     

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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