DOMANDA
Gentile dott sono in via di esaurimento, da circa un anno sono stata colpita da ipoacusia neurosensoriale definita “lieve” sulle alte frequenze, con senso di ovatamento e acufene.Nel corso dell’anno ho sopportato bene tutta la situazione, continuando a lavorare anche in mezzo ai rumori(sono insegnante di scuola materna). Da circa un mese però, da quando sono a casa in vacanza avverto sempre di piu’ sia l’acufene che è diventato un brusio forte sormontato da grilli di varia intensità, e anche il senso di ovattamento è forte. Due gg fa mi sono sottoposta a un nuovo esame audiometrico che ha rilevato che la situazione è stabile rispetto a un anno fa. Pertanto mi hanno dato del cortisone e il cinazyn che però non tollero, mi dà vertigini e eccessiva sonnolenza. A questo punto, penso all’acufene 24oresu 24, è sempre presente anche se cerco di distrarmi e non nego che mi sta portando alla depressione. Chiedo a lei se nel mio caso una protesi acustica potrebbe migliorare la situazione, oppure se conosce qualche centro a verona dove io possa seguire qualche terapia di adeguamento all’acufene, perchè io cosi non ce la faccio più.Inoltre quando sono agitata l’acufene raggiunge la massima potenza, e si innesca un circolo vizioso che non riesco piu a fermare. A volte temo di impazzire. Da quanto mi sento ovattata e per l’acufene provo anche dolore allo stesso orecchio.
Chiedo a lei un consiglio.
grazie
RISPOSTA
Gentile Sig.ra Stefy,
come ha riconosciuto anche lei l’acufene sta avendo un significativo impatto emotivo sulla sua vita; il trattamento di abituazione, chiamato TRT, deve considerare necessariamente questo aspetto e trattarlo.
Non saprei consigliarle un centro specifico a Verona, peraltro potrebbe informarsi telefonicamente presso i vari ospedali.
Cordiali saluti
Roberto Teggi