DOMANDA
Egregio Professore,
sono una signora di 53 anni, affetta da una monoacusia destra “importante” (così è stata definita dal mio medico).Ho iniziato a rendermi conto di udire poco circa otto anni fa. Da allora ho eseguito 3 RNM per escludere eventuali patologie dell’angolo ponto Cerebellare o del canale acustico interno. Gli esiti sono sempre stati negativi. La prova audiometrica tonale registra una caduta fino a 90 dell’orecchio destro. Soffro di acufeni costanti (sensazione di percepire fruscìo e martelletti). Il medico otorino che mi ha visitato dice che un apparecchio acustico non funzionerebbe nel mio caso. Preciso che sono insegnante e che quando c’è un po’ di brusìo in classe avverto una fastidiosa sensazione di confusione. Desidererei gentilmente avere un Suo gradito parere:esiste qualche soluzione nel mio caso? La ringrazio e La saluto cordialmente.
RISPOSTA
gentile Signora Maria
le soluzioni che si possono proporre sono due:
1. qualcuno propone in questi casi l’utilizzo di una protesi VO impiantata nella regione retroauricolare che invierebbe il segnale nell’orecchio buono.
2. un impiantop cocleare
personalmente non sono convinto di queste soluzioni, in caso che l’altro orecchio sia normale, ma altri colleghi si.