DOMANDA
gentile professore, ho trentotto anni e sono affetta da una ipoacusia grave a destra sorta circa 15 anni fa, con cause non note, che ha seguito un lento ma costante peggioramento. Negli ultimi 15 giorni, invece, ho avuto un netto peggioramento bilaterale (fatta audiometria, con un calo sui suoni gravi a sinistra quella che fino a pochi giorni fa era a posto) a cui si sono aggiunti fischi e rumori di ogni genere, anche metallici. faccio fatica a sentire, non solo a causa anche dell’acufene. è come se fosse tappato ma non vi sono nè tappi nè catarro. sono andata al pronto soccorso della mia città e mi hanno prescritto del cortisone, del microser (per migliorare la circolazione), del tinnit (per l’acufene). non ho rilevato nessun miglioramento. sospetto che si tratti della sindrome di meniere (ho delle leggere vertigini)ma quali esami devo fare e posso ancora recuperare l’udito a sinistra, quello da cui fino a 15 giorni fa andava bene?
RISPOSTA
Gentile Sig.ra Lorenzon,
la Sindrome di Menière è una malattia dell’orecchio interno provocata dall’accumulo di endolinfa (un liquido presente nell’orecchio interno). La sintomatologia è caratterizzata da ovattamento auricolare, seguito a distanza di minuti da un episodio vertiginoso di significativa importanza con nausea. Alla risoluzione della crisi vertiginosa, normalmente della durata di ore, vi è un almeno parziale recupero di udito.
La sua storia clinica, caratterizzata dall’assenza di vere crisi vertiginose, non consente di effettuare questa diagnosi (per quanto non sia escludibile una forma particolare di Menière in fase iniziale chiamata idrope ritardato).
Esistono naturalmente altre possibili cause del suo problema; una RMN dell’encefalo credo sia già stata eseguita.
La scelta migliore è quella di affidarsi ad uno specialista di sua fiducia per indagare le altre possibili cause del disturbo, considerando quelle circolatorie ed autoimmunitarie tra queste.
Porgo distinti saluti
Roberto Teggi