IPOACUSIA NEUROSENSORIALE E ACUFENI

    DOMANDA

    Gent.mo Dott., lo scorso anno mi è stata diagnosticata una lievissima ipoacusia neurosensoriale a sinistra con relativo acufene,ma con udito nei limiti della norma. L’acufene puo’ essere attribuito alla lieve ipoacusia? Se si ,il problema del mio acufene è irreversibile per un danno permanente alle cellule ciliate oppure potrebbe essere un problema dovuo ad idrope e quindi reversibile? Premetto che il mio acufene a volte è piu’ forte,altre volte meno,altre volte lo sento pure nella testa. In linea di massima sempre all’orecchio sinistro.C’è qualche cura per gli acufeni? Grazie anticipate per la risposta-

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    Circa il nesso causale, se cioè l’acufene è stato provocato dall’ipoacusia, la risposta è probabilmente si; dubbi persistono circa il mantenimento e soprattutto il fastidio generato dall’acufene, poichè sembra dimostrato che non esista un rapporto diretto tra intensità dell’acufene da una parte e fastidio provocato dallo stesso.
    Circa la reversibilità del suo danno, la regola dice che generalmente dopo un mese il danno uditivo neurosensoriale (da malattia dell’orecchio interno) è quasi sempre irreversibile. Non posso esprimere una mia opinione circa la possibilità che lo stesso sia provocato da accumulo di endolinfa nell’orecchio interno (o idrope), nel quale tuttavia coesiste quasi sempre la presenza di attacchi di vertigine.
    La terapia con arricchimento sonoro, programmata in base ai risultati di un esame che misura alcune caratteristiche dell’acufene e chiamato acufenometria, è comunque sempre praticabile e mira ad una cospicua riduzione della percezione dell’acufene, risultato ottenuto nell’80% dei casi.
    Porgo distinti saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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