ipocortisolismo e sospetto morbo di addison

    Pubblicato il: 20 Aprile 2010 Aggiornato il: 20 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gent.ma Dott.ssa Brandi
    a 21 anni,nel 1999,in periodo di forte stress psico-fisico,in seguito a forte cefalea e febbre,son stato ricoverato e si è col tempo approdati a un panipopituitarismo anteriore e posteriore di probabile origine infiammatoria(encefalite virale?).
    Dopo periodo di eutirox e cortone acetato c’è stato un recupero della funzionalità ipotalamo-ipofisi-tiroide,ma non del surrene.
    Nel 2005 arrivo poi a interrompere anche il cortone perchè il test di stimolo con ACTH è normale.
    Nel 2008,dopo 3 anni di lenta ricaduta senza monitoraggio,riprendo gradualmente col cortone causa significativa insufficienza surrenalica.
    Nel 2010,esclusa la causa autoimmune dagli screening autoanticorpali,le analisi danno questi risultati:PRL 5,43–TESTOSTERONE 3,61–ACTH 14,2–LH 2,86–FSH 2–CORTISOLO DOPO ACTH 0′ 3,69–CORTIS DOPO ACTH 30′ 11,2–DOPO 60′ 12,8–TSH 3,76–FT3 3,38–FT4 8.
    Oggi ho terapia con cortone(3\4 + 1\4)che mi fà star meglio ma non bene.
    Cosa ne pensa?cosa dovrei fare?

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,

    Penso che la terapia con Cortone sia ormai inevitabile, ma da aggiustare nel tempo. Inoltre, c’è da valutare la funzione mineralcorticoide (Aldosterone/Renina) per escludere che ci sia un danno delle cellule che producono Aldosterone.
    Anche la tiroide va tenuta sotto monitoraggio e probabilmente una piccola quantità di tiroxina (25µg/die) non sarebbe sbagliata.
    I casi come il suo vanno seguiti con attenzione e continuità da parte di endocrinologi esperti.

    Cordialmente.

    Prof. Maria Luisa Brandi