Ipogonadismo

    Pubblicato il: 11 Aprile 2018 Aggiornato il: 11 Aprile 2018

    DOMANDA

    Buongiorno,
    sono un soggetto ipotoriodeo di 43 anni ( diagnosi : tiroidite cronica autoimmune). 5 mesi fa ho assunto per un mese un sovradosaggio della pastiglia tiroidea Ticke 112 mg che mi ha causato l’azzeramento del TSH. Ho notato un riduzione della consistenza dei testicolo seguito da una serie di problematiche quali ad esempio:
    – riduzione testosterone sotto il ivello minimo
    – infezioni varie …prima orchite e adesso prostatite
    – perdita totale del desiderio sessuale.

    C’ è una relazione fra la riduzione testicolare/riduzione testosterone con l’assunzione del farmaco tiroideo per un mese?
    Da poco sto riassumento a dosi ridotte il tirosint. Lo stabilizzarsi del TSH farà aumentare il testosterone?
    Mi è stato diagnosticato un probabile IPOGONADISMO subclinico con valutazione di una eventuale cura sostitutiva fra 3 mesi dopo aver rifatto le analisi a seguito dell’assunzione della pastiglia tiroidea.
    Il mio urologo mi ha consigliato, con i valori di testosterone cosi bassi,di iniziare la cura sin da subito. Cosa mi consiglia di fare?

    Lei ha attività ambutoliari a Roma?

    La ringrazio molto
    Grazie

    RISPOSTA

    Egregio signore,

    la condizione di ipertiroidismo che Lei descrive può associarsi a temporanee disfunzioni sessuali e calo dei livelli di testosterone totale. E’, quindi, opportuno, in prima battuta, ottimizzare la terapia sostitutiva dell’ipotiroidismo e ricontrollare i livelli ematici di testosterone totale una volta raggiunta tale normalizzazione del compenso tiroideo. Naturalmente è altresì importante escludere che non vi siano cause concomitanti di ipogonadismo (Lei cita episodio di orchite e prostatite che può avere un ruolo) indipendenti dalla problematica tiroidea.

    Per quanto riguarda l’inizio del trattamento con testosterone non è possibile esprimere un parere adeguato: è necessario valutare i livelli di testosterone ed eventuali sintomi e/o segni associati attraverso un’adeguata valutazione clinica.

    La saluto cordialmente

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
    Invia una domanda