DOMANDA
Gent.mo dott. Andrioli,ho 45 anni e da diversi mesi accuso un calo consistente della libido.Faccio gli esami del sangue riscontrando un testosterone plasmatico di 2,81 ng/ml, quello libero a 6,4 pg/ml e colesterolo totale a 245 mg/dl. Tutto il resto ok. come glicemia transaminasi ecc. Vado dall’andrologo, mi visita e mi fa diagnosi di ipogonadismo ipogonadotropo. Mi prescrive Gonasi 2000 i.m. 2 a settimana per 4 settimane. Dopo le prime due inezioni sembra che ci sia un risveglio del desiderio sessuale e dopo la terza i.m. rifaccio le analisi a distanza di 21 giorni per un dosaggio ormonale più ampio. Il testosterone si porta a 6,35 ng/ml (1,75-7,81) il TSH a 5,060 micrUI/ml FT3 4,65 pmol/l e FT4 11,3 pmol/l, prolattina a 11,42 ng/ml (2,64-13,13) FSH 1,29 mUI/ml (1,27- 19,26) LH 0,94 mUI/ml (1,24-8,62) PSA 0,792 ng/ml. Le chiedo caro dott. come mai la libido non aumenta con quel valore di testosterone? E’ colpa del TSH e della prolattina spostata verso il range più alto? Inoltre non fumo, non bevo e faccio attività sportiva.La ringrazio
infinitamente,Paolo
RISPOSTA
Gentile signore,
da quanto lei scrive sembra che ci sia stato un miglioramento clinico dopo l’inizio della terapia. La terapia, inoltre, deve essere prolungata per più tempo prima di poter determinare dei miglioramenti clinici significativi.
La PRL è da considerare nella norma mentre il TSH elevato potrebbe in qualche modo influenzare la sintomatologia clinica e quindi potrebbe esser meritevole di una rivalutazione specifica.
Cordiali saluti.
Dott. Massimiliano Andrioli
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