DOMANDA
Gent.mo prof. Basile Fasolo,ho 45 anni sposato con 2 figli.Da alcuni mesi accuso un calo della libido un pò allarmante con conseguente disfunzione erettile.Il medico curante mi prescrive delle analisi.Da esse ,ovviamente, risulta il testosterone totale 2,81 ng/ml (range 1,75-7,81) quello libero 6,4 pg/ml (range 8,6-54,7). Il resto tutto ok tranne un colesterolo totale a 245 mg/dl.inoltre non fumo, non sono diabetico e faccio attività fisica in palestra. Vado dall’andrologo (specializzato a Pisa) il quale mi visita riscontrando un ridotto volume tesicolare.All’esplorazione rettale rileva , secondo lui, una prostatite anche se io non ho alcun dolore o difficoltà alla minzione però spesso minzioni notturne.Mi dice di non preoccuparmi che il caso si risolverà. Mi prescrive Gonasi 2000 fiale im 2 a settimana per 4 settimane,levofloxacina cpr 500 mg 1 al di per 1 settimana, Aprosten cpr 1 la sera per sempre e lavaggi con Floragyn detergente.Caro prof. io sono molto allarmato,per adesso ho fatto solo una iniezione ed una cpr di antibiotico.Ma come mai la prostatite? Esiste un collegamento con l’ipogonadismo? Secondo lei è una valida terapia anche se l’andrologo non mi ha detto le cause di tutto questo.Ho letto anche di una possibile causa legata all’iperprolattinemia e perché non mi ha richiesto il dosaggio? Mi scusi se mi ,sono tanto dilungato,ma desidererei un suo autorevole parere.Grazie mille e cordiali saluti. Paolo
RISPOSTA
Gentilissimo, grazie per la cortese attenzione. Le condizioni che lei riferisce sono molto comuni: le prostatiti spesso sono silenti ma possono creare problemi subdoli come distruggere l’elezione e associarsi anche a calo del desiderio. A sua volta questo può essere legato sia a problemi diciamo fisici che anche psichici esempio il seguito stress protratto.Tuttavia, è necessario precisare che una valutazione specifica è possibile soltanto nell’ambito di una visita medica sia alla luce dell’esame obiettivo sia degli esami riscontrati sia dell’intera storia della persona. Cordialità