Ipogonadismo ipergonadotropo e infertilità

    DOMANDA

    Possiamo ancora sperare di avere un figlio?
    DIAGNOSI del 9/02/2001: seminoma tipico contenuto entro la tonaca albuginea. Presenza di microemboli neoplastici in vasi linfatici intratumorali. Epididimo indenne da neoplasie. (è stato fatto cariotipo poi risultato normale-è stata fatta radioterapia).
    RISULTATO LABORATORIO per analisi del spermiogrammma del 5/03/2001: Azoospermia
    DIAGNOSI del 9/03/2001: Esiti di orchifunilectomia sinistra per seminoma tipico pT2Nx. Esiti di ipospadia. Ipotrofia testicolare destra. Ipogonadismo ipergonadotropo. Asma allergica. TERAPIA CONSIGLIATA: inizio terapia ormonale sostitutiva con TESTO-ENANT 250mg/mensile.
    DIAGNOSI del 28/10/2003: ipogonadismo primitivo post orchiectomia sin e radioterapia esterna per seminoma del testicolo. TERAPIA: Androderm sistema transdermico 2,5mg, 1 cerotto al giorno.
    Nel 2004 l’urologo che lo ha sempre seguito scrive: Non riesco ad attribuire un chiaro significato al valore della alfa feto proteina, infatti il seminoma da cui era affetto i genere non altera tale dato (solo raramente). Il testicolo residuo ha caratteristiche immodificate e la congestione mammaria, in corso di terapia ormonale è comprensibile.
    Questa è l’ultima diagnosi fatta che mi risulta. Dal 2001 al 2003 ha eseguito una volta all’anno una tomografia computerizzata. E dal 2002 al 2008 un’ ecografia addominale completa. Dal 2001 praticamente fa una terapia ormonale, e penso dal 2004 è passato al TESTOVIRON 250mg, per iniezione ogni 3 settimane.

    RISPOSTA

    Caro signore,
    da quello che mi racconta comprendo che è stato affetto da pregresso Tumore testicolare sinistro con orchifuniculectomia sinistra con ipotrofia testicolo destro con successiva RT.
    Gli esami successivi hanno rilevato una compromissione sia della componente gametogenetica con Azoospermia e della funzione endocrina visto che esegue terapia sostitutiva con testosterone.
    Considerata la domanda che mi pone, bisognerebbe che la situazione venisse valutata personalmente da un andrologo. Sarebbe necessario a distanza di tempo valutare se è ancora azoospermico e nel caso tale diagnosi si confermasse valutare la possibilità di eseguire una biopsia testicolare per eventuale ricerca e crioconservazione di spermatozoi.
    Per quanto riguarda l’alfafetoproteina elevata non mi è possibile via mail attribuire questo dato al pregresso tumore.
    Cordiali saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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