DOMANDA
Scrivo per il mio ragazzo, che ora non può.
43 anni,da circa 10 riduzione di lacrime e sudore, non della saliva. Analisi per Sjogren l’ultima volta 2 anni fa, esito negativo. Lavora in raffineria, ha lieve astigmatismo, usa occhiali. Diagnosi di ipolacrimia, Ialurex e Lacrinorm.
15 gg fa visitato al S. Raffaele di Milano, deve continuare con la lubrificazione, non lo hanno indirizzato al reparto di immunologia.
8 gg fa durante la notte dolore intenso ad un occhio, sensazione di sabbia, lacrimazione copiosa, fotofobia. Al Pronto Soccorso trovato epitelio “a cipolla”, prescritti Exocin, Ciclolux, bendaggio. Dopo qualche giorno il dolore è passato e l’epitelio migliorato. Stanotte stesso problema, stessa intensità, all’altro occhio. Grande sconforto, queste crisi prima si verificavano ogni 2 o 3 anni, solo ad un occhio ed in condizioni estreme (molta luce, vento forte, etc.)
Come fare per evitare che questi episodi siano così frequenti? Ci può dare dei riferimenti a Milano? Grazie
RISPOSTA
Le erosioni recidivanti dell’epitelio corneale sono una frequente e dolorosa complicanza della ipolacrimia. Per evitare episodi frequenti di erosione occorre praticare un bendaggio occlusivo alla sera prima di andare a dormire mettendo nell’occhio una lacrima artificiale notturna: in Italia c’è in commercio solo Lacrilube. Al San Raffaele vi sono lacrimologi e corneologi molto competenti
Prof.Giovanni Calabria
Università di Genova