irc e farmaci

    DOMANDA

    Buongiorno, a mio padre, cardiopatico di 79 anni, hanno diagnosticato un’insufficienza renale cronica di 2/3 stadio. Assume quotidianamente Lamictal, xanax, tareg 80 e plavix. Vorrei sapere se esistono cure specifiche per rallentare il peggioramento dell’ insufficienza, il nefrologo che lo ha in cura dice che sono sufficienti il tareg 80 e il plavix ma io ho letto che non è così . Grazie, cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gent.ma sig.ra profassunta, il Tareg 80 è uno dei farmaci della classe dei SARTANI, che con l’altra, gli ACEINIBITORI, hanno dimostrato essere efficaci nel rallentare o addirittura prevenire l’evoluzione di alcune nefropatie.
    Per questo la terapia mi sembra corretta.
    Alcuni hanno valutato la possibilità di associare le due classi di farmaci, ma non tutti gli studi sono concordi sui risultati.
    Importante è il controllo dei valori pressori ed evitare l’uso di farmaci (ex FANS) che possono essere dannosi per il rene.
    Soprattutto è importante che ogni variazione terapeutica sia strettamente monitorata dallo specialista.
    Un periodico e attento controllo nefrologico è la strategia migliore per consentire a Suo padre di rimanere in equilibrio il più a lungo possibile. A mio giudizio, il farmaco migliore per questa patologia (ma in generale per tutte) è il tempo che medico curante e specialista dedicano all’ascolto e alla valutazione del paziente.
    Un cordiale saluto.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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