IRC E SPEZIE

    Pubblicato il: 18 Giugno 2013 Aggiornato il: 18 Giugno 2013

    DOMANDA

    Egregio dottor Limido, un mio amico mi ha segnalato (perché da lui assunte con successo) le seguenti spezie: la CURCUMA, lo ZENZERO e la CANNELLA. A detta del mio amico, infatti, queste spezie avrebbero, rispettivamente, effetti antinfiammatori per le articolazioni, antinfiammatori generali e, limitatamente alla Cannella, effetto contro la glicemia alta. Poiché negli esami che abitualmente effettuo per la mia IRC (ultima creatinina 1,31, pressione nei limiti -verso il basso- sotto controllo con Losartan 12,5 mg e OK tutti gi altri esami correlati alla mia patologia, buone condizioni generali, salvo i soliti mal di schiena ma decisamente sopportabili), ho riscontrato una GLICEMIA di 105 che appare un po’ alta anche nella tendenza degli ultimi esami (anche se non ho mai rilevato i valori della EMOGLOBINA GLICATA), forse a causa della dieta che privilegia i carboidrati rispetto alle proteine (purtroppo e’ difficile “fare quadrate il cerchio” nella dieta per IRC!), mi piacerebbe conoscere un Suo parere, prima di inserire abitualmente le SPEZIE sopra indicate, ovviamente in quantità appropriate se non addirittura minime. In attesa delle Sue preziose indicazioni, che seguirò, come sempre, alla lettera, Le invio i miei più cordiali saluti. Renato.

    RISPOSTA

    Carissimo Sig. Renato, dai dati che mi riferisce mi sembra in buon compenso.
    Concordo con Lei che è spesso difficile confezionare una dieta “perfetta”.
    Per quanto riguarda la glicemia, non consederei definitivo il solo dato di 105, ma cotrollerei come giustamente dice Lei un emoglobina glicata per escludere una intolleranza al glucosio.
    Se si confermasse, prima di ricorrere all’uso delle spezie, farei rivalutare da un dietista le sue abitudini alimentari.
    Un cordiale saluto.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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