IRC e SUCRALFATO

    DOMANDA

    Innanzitutto, buon anno dr. Limido. Tra i farmaci indicatimi per l’eradicazione di HP (Lucern, Velamox, Veclam, Fermenti lattici), è stato inserito anche SUCRALFIN 2g. da assumere due volte al giorno per tre mesi.Dal bugiardino si legge che va usato con cautela, evitando trattamenti prolungati in pazienti affetti da Insufficienza renale. Ho anche letto su Internet che il sucralfato non viene assorbito dall’apparato digerente (cosa vuol dire, da dove viene eliminato?). Considerato che sono affetto da IRC (creatinina altalenante tra 1.36 e 1.50), Le chiedo se consiglia l’assunzione così prolungata (3 mesi) di tale farmaco, tenuto anche conto che la gastroscopia (e l’esame istologico che ha individuato HP, ma non diffuso), ha rilevato la presenza di una modesta gastrite (qualche accenno di reflusso). Non vorrei, infatti, che la quasi (con non pochi sacrifici e molta attenzione!) conquistata normalità della funzionalità renale sia inficiata da farmaci non idonei o non strettamente necessari. Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente. Renato

    RISPOSTA

    Gent.mo Sig. renato
    grazie per gli auguri che ricambio sinceramente.
    Per quanto riguarda il suo prblema, vedo di risponderLe sperando di darle risposte complete.
    Innanzitutto la Sua insufficienze renale è di grado moderato, quindi limita solo parzialmente l’assunzione di farmaci.
    Il sucralfato ha un’azione “di barriera” sulla mucosa gastrico-duodenale e quindi la protegge dagli effetti dannosi del succo gastrico (acido). Non viene assorbito, quindi viene eleiminato come tale dall’intestino. Le precauzioni che vengono suggerite per i soggetti con insufficienza renale, non dipendono tanto da una sua tossicità diretta, quanto al fatto che, alterando l’assorbimento di sostanze e farmaci (tipo antibiotici), ne possono alterare l’effetto.
    Non mi risultano essere stati segnalti casi di peggioramento della funzione renale, visto anche che il farmaco non è eliminato dal rene.
    Per riassumere: credo che l’assunzione di 2 + 2 g di sucralfato, sotto controllo medico, per il periodo consigliato, possa essere fatto con ragionevole tranquillità.
    Sono comunque disponibile a ulteriori chirimenti se necessari.
    Un cordiale saluto.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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