IRC? Preoccupata in attesa di risposte.

    Pubblicato il: 10 Marzo 2012 Aggiornato il: 10 Marzo 2012

    DOMANDA

    E’ da due settimane che attendo il ricovero per una (urgente) biopsia renale (eventuale IgA o Malattia di Berger). ESAMI:azoto ureico ematico 27 * PROTEINURIA 127* creatinina clearance 32 creatinemia 2,26 creatininuria 56,10 URINE albumina 92 – ECO RENALE: aorta di calibro regolare. L’arteria renale di destra presenta calibro sottile all’emergenza a ortica, tuttavia con segnale morfo-velocimetro sia in tale sede che nel tratto subito a valle nella norma , non correlabile a stenosi significative; il calibro e il segnalò e sono regolari all’io renale. Nella norma per calibro e superfici flussimetrici l’arteria renale sinistra. Indici di resistenza intraparinchimali simmetrici e range di normalità 0,68. I reni, normovolumetrici con regolare spessore parenchimale presentano incremento dell’egocinicità corticale come per nefropatia; non idro_ureteronefrosi ne calcoli. ESAMI nel 2004 albumina 72 con ECO: tutto nella norma senza purtroppo verifica della creatinina.NO ad abuso di antinfiammatori, pipi rossa, malattie e patologie varie, tonsilliti, nefropatie familiari. Fino ad un mese fa non sapeva di avere la pressione alta già sotto controllo con NORVASC 28CPR 5 mg.
    Le chiedo: – Concorda con la biopsia e con la possibile malattia di Berger? – La cura può portare ad una regressione e ad un miglioramento dell’attuale mia funzione renale?
    L’attesa (mancano i liquidi di contrasto!) della biopsia è pericolosa per un eventuale repentino peggioramento della situazione? Grazie 1000

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    la concomitanza di alterazioni urinarie ( microematuria e proteinuria) associate ad un aumento della creatininemia sono certamente presenti nel Berger.Tuttavia é solo con la biopsia chesi può accertarequesta od un’altra malattia. La malattia di Berger ha tipicamente un andamento cronico ( non ho capito,visto che non ha indicato l’unità di msura della proteinuria,se nel 2004 fosse già presente).In molte malattie renali croniche, anche se non é possibile avere una guarigione completa, é possibile arrestare o rallentare il danno.Fondamentale avere una pressione arteriosa controllata con i farmaci,inferiore o eguale a 135/85. Non sembrano essere presenti situazione di estrema urgenza da quello che scrive.Ricontatti comunque la prossima settimana il reparto che L’ha in cura, per accertarsi che non ci siano disguidi,e che il suo recapito telefonico sia corretto.