IRC, STADIO E CORSA

    DOMANDA

    Egregio Dottor Limido, ho 61 anni, alto 173 cm, peso 67Kg, IRC diagnosticata all’inizio dell’anno, gli esami (alcuni) di pochi giorni fa presentano i seguenti valori: creatinina 1,36*-urea 18,0-creatinina clearance 87,88-glucosio 103-sodio 142-potassio 4,2-calcio 10,0-fosfato inorganico 3,2-trigliceridi 156-urato 6,70-proteine totali 7,8-proteine totali urine 24h 0,06-albumina 4,96*-albumina urine 0-vitamina D 26,9-paratormone 44-peso specifico urine 1,008, linfociti 41,9* ed altri esami qui non elencati nella norma. Poiché vedrò il mio nefrologo non prima di 6 mesi, ho due domande da sottoporLe: A) sulla base di tali esami, lo stadio della mia IRC può essere ragionevolmente collocato al terzo oppure al secondo stadio? B) avendo nel frattempo sospeso da quasi un anno la pratica della corsa (ex maratoneta da circa 10 anni) , una sua eventuale ripresa, fatta questa volta in modo assolutamente soft (massimo due volte la settimana per un’ora a seduta), può compromettere o peggiorare la “quasi conquistata” funzionalità renale (a settembre creatinina 1.63), avendo infatti letto che lo sport altererebbe (?) i valori della creatinina? Esaurite le mie domande per quest’anno,l’occasione mi è gradita per manifestarLe i miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un sereno 2013 e per ringraziarLa di cuore per la Sua squisita assistenza. Cordialmente. Renato

    RISPOSTA

    Carissimo Sig. Renato,
    il suo quadro è significativamente migliorato rispetto a settembre.
    Infatti, non solo la creatinina è 1.36, ma la clearance (che è un indice molto più indicativo di funzione renale) è appena sotto i 90 (che viene considerato di solito il limite di normalità).
    Attualmente quindi, volendo utilizzare la classica classificazione, siamo sicuramente nello stadio 2.
    Per quando riguarda l’attività fisica, purchè condotta come dice Lei in modo “soft”, non solo non è controindicata, ma anzi incoraggiata per ridurre il rischio cardiovascolare. Riprenda quindi, ovviamente con i dovuti limiti, l’attività sportiva.
    Per quanto riguarda il rapporto creatinina/sport, è corretto che negli atleti con masse muscolari sviluppate, la creatinina (che deriva essenzialmente dal metabolismo dei muscoli) può essere più alta. Come ha visto un valore di 1.36, nel suo caso corrisponde a un filtrato (clearance) quasi normale. Se lo stesso valore fosse documentato in un anziano con poche masse muscolari, avrebbe un ben diverso significato (marcata riduzione del filtrato).
    Ecco perchè è indispensabile completare il controllo della creatinina nel sangua con quallo nelle urine con calcolo della clearance per dirimere eventuali dubbi.
    Spero averle chiarito i suoi dubbi, mi complimento per la Sua conoscenza dei problemi nefrologici e ricambio i miei migliori auguri per un buon Natale e anno nuovo.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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