DOMANDA
Gent.mo e stimatissimo Prof. ,sono una donna di 52anni in menopausa precoce poiché affetta da amenorrea primaria ipotalamica, ma nonostante ciò ho avuto due figli(parto gemellare) e ho condotto e conduco una vita assolutamente normale. In accordo con il mio ginecologo abbiamo optato per una terapia a base di estraderm 25 non continuativa (3 mesi sì e 3 mesi no) fino ai 40 anni circa ed in seguito si è scelta una terapia naturale a base di isoflavoni di soia (estromineral)fino all’inizio di quest’anno. Ho letto qualche giorno fa che un’importante ricerca ha affermato che l’assunzione di isoflavoni di soia aumenta il rischio di tumori .E’ vero?non mi spiego come sia possibile che vengano commercializzati e prescritti integratori dannosi per la salute. Pensavo che molto responsabilmente avevo scelto insieme al medico una soluzione giusta e naturale invece della TOS forse più dannosa e adesso mi ritrovo confusa ed impaurita. Mi aiuta a capire? La ringrazio e La saluto molto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile Signora,
l’associazione tra utilizzo di fitoestrogeni e tumori è ancora molto controversa e necessità di ulteriori studi e conferme. Gli integratori non sono sottoposti agli stessi studi clinici a cui vengono sottoposti i farmaci ed è per questo opportuno evitarne l’impiego: a fronte di vantaggi non dimostrati, non possono infatti essere esclusi possibili rischi, sia nel breve che ne lungo termine.
Cordialmente.
Silvio Garattini
SG/ab