Iui e cardioaspirina

    DOMANDA

    Egregi Dott.ri,
    Ho 39 anni, una mutazione in omozigosi del gene mthfr, cerco una gravidanza da 1 anno e mezzo e mi è sempre stato detto che non era necessario prendere la cardioaspirina, dato che geni più”gravi”, tipo V di leiden, non erano mutati…3 mesi fa ho cominciato un perscorso di stimolazione con clomifene citrato, estrogeni e progesterone finalizzato a inseminazioni intrauterine, ho fatto gli esami della coagulazione ed erano tutti nella norma eccetto il fibrinogeno 503. Malgrado il genetista dicesse che non era necessario dato che un solo valore non era preoccupante, la ginecologa mi ha suggerito di prendere una cardioaspirina al giorno dopo pranzo, adesso ho rifatto il fibrinogeno e il valore è di 220, stamattina ho fatto la mia terza iui, le prime 2 fallite e il ginecologo mi ha detto di continuare la cardioaspirina fino al test, malgrado sia l’ematologo che il genetista sconsigliano (data la non gravità della mia situazione) di prenderla in fase preconcezionale, quindi cosa dovrei fare? Sospenderla o continuarla. Grazie anticipatamente per il Vostro consulto.
    Cordiali saluti .

    RISPOSTA

    Le consiglio in ogni caso di assumere la cardioaspirina almeno fino al giorno del test di gravidanza. Poi sarà certamente il suo ginecologo a consigliarla per il meglio. Buona serata. Mi faccia sapere. Alfredo Porcelli.

    Alfredo Porcelli

    Alfredo Porcelli

    GINECOLOGO. Senior consultant della “ginecologia 2” all’Istituto Beato Matteo (Gruppo San Donato) di Vigevano. Nato a Palermo nel 1954, si è laureato in medicina nel 1978 all’Università di Torino e si è specializzato in ginecologia nel 1984 e in patologia della riproduzione umana nel 1988. Membro del board nazionale della prima scuola italiana di chirurgia […]
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