DOMANDA
Gentile Dr. Vignali
ho 44 anni. Ho preso la pillola anticoncezionale per molti anni senza problemi, ho avuto due figli e nel 2008 ho tolto la cistifellea (calcoli) e quindi interrotto l’assunzione della pillola.
Ora, a distanza di due anni dall’interruzione della pillola, il mio ginecologo mi ha prescitto klaira per regolare mestruazioni abbondanti (ho il ferro molto basso) e per rallentare la crescita di una cisti ovarica (6cm)aumentata di volume in questi due anni.
Non sono convinta di ricominciare la pillola alla mia età , le controindicazioni sono esagerate oltre i 40 anni. Secondo Lei non sarebbe meglio asportare la ciste?
Tumori al seno, trombi e ictus, rallentamento del metabolismo, a 44 anni quanto mi devono preoccupare?
Ho bisogno di un’ulteriore consiglio, non sono molto convinta nonostante le rassicurazioni del mio ginecologo.
Le ringrazio molto e Le porgo cordiali saluti.
Barbara
RISPOSTA
Gentile Signora,
non ci sono controindicazioni assolute all’assunzione della pillola alla sua età . I fattori di rischio che mi ha citato sono presenti anche a 20 anni. Ci sono recenti evidenze scientifiche che l’assunzione della pillola non riduca le dimensioni di una cisti ovarica persistente e, nel suo caso, date le voluminose dimensioni, le possibilità sono ancora più scarse. Non è detto tuttavia che asportando l’ovaio cistico (a 44 anni l’asportazione della sola cisti non ha molto senso) i suoi cicli tornino ad essere regolari. Esistono comunque anche altre possibilità terapeutiche (a base di progesterone,per il controllo del ciclo), che eventualmente potrebbe provare. Cordiali saluti, Michele VIGNALI