Klebsiella pneumoniae

    Pubblicato il: 30 Aprile 2021 Aggiornato il: 30 Aprile 2021

    DOMANDA

    BUONGIORNO DOTTORE
    SONO UNA SIGNORA DI ANNI 86 DOPO UN’INFEZIONE ALLE VIE URINARIE,HO ASSUNTO 4 BUSTINE DI MONURIL.SUCCESSIVAMENTE HO FATTO URINO COLTURA E ANTIBIOGRAMMA CON IL RISULTATO POSITIVO A KLEBSIELLA PNEUMONIAE,NUMERO DI COLONIE PER ML 1.000.000.
    MI E’ STATO PRESCRITTO “CEFOTAXIME” 1 INIEZIONE X SEI GIORNI E ASSUNZIONE DI FERMENTI LATTICI,E’ CORRETTA LA TERAPIA?
    I MIEI CONGIUNTI POSSONO INFETTARSI ,IN PARTICOLARE VIVENDO NELLA STESSA ABITAZIONE E USANDO I SERVICI IGIENICI IN COMUNE?
    LA RINGRAZIO PER LA SUA CORTESIA E PORGO DISTINTI SALUTI

    RISPOSTA

    Salve,

    la terapia è corretta e no, non può infettare i suoi cari essendo un batterio urinario. Le raccomando solo di non condividere asciugamani intimi. Ripeta l’urinocoltura a 2 settimane dalla fine della terapia.

    Cordialmente,

    Andrea Cocci

    Andrea Cocci

    Laureato in medicina e chirurgia presso l’università degli studi di Firenze ha conseguito la specializzazione in urologia ed andrologia dopo fellowship presso la Bristol University e la University College London hospital. Fa parte delle linee guida europee della società europea di urologia ed è membro del comitato della Società Italiana di andrologia ed urologia. è […]
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