La Cardioaspirina può creare nefropatia ?

    Pubblicato il: 24 Maggio 2018 Aggiornato il: 24 Maggio 2018

    DOMANDA

    Egr. Prof. Limido,
    avrei bisogno gentilmente di un Suo parere. Le invio la mia anamnesi: DATA DI NASCITA: 23/03/1954 Altezza: 155 cm / Peso: 78 Kg TERAPIA ATTUALE: Micardis (Telmisartan) 40 mg, Lobivon (Nebivololo) 1,25 per lieve ipertensione arteriosa – glicemica dal 2007 ed Esapent 1000 1 compressa al di per tre mesi per ipertrigliceridemia. Per tre mesi ho assunto l’integratore a base di acido folico per livelli elevati di omocisteina e ho iniziato a maggio 2017 la terapia con Xarenel (Colecalciferolo) 25000 unità 1 flacone a settimana per due mesi e uno ogni quindici giorni per sei mesi per carenza di vitamina D. Mi è stato consigliato dal cardiologo la Metformina per un pre – diabete e Fulcosupra per trigliceridi alti che non ho ancora assunto, dato che assumo Esapent. Asintomatica dal punto di vista cardiovascolare, obesità di I grado, non fumatrice. Premetto: che sono portatrice sana di anemia mediterranea e in passato ho assunto Ferrograd per carenza di ferro, ho una Tiroide multinodulare e normofunzionante che controllo annualmente dall Endocrinologo, non in terapia. PRESSIONE ARTERIOSA: Sistolica: 135 mg – Diastolica: 85 Eseguo controlli annuali dal cardiologo. Le Analisi del sangue (2016) NON nella norma sono: EMOGLOBINA GLICATA-NGSP 6,40, IFCC 46,4 , OMOCISTEINA (14, 59), PROTEINA C REATTIVA (4,56), TRIGLICERIDI (252), VITAMINA B 12 (282), VITAMINA D (17,20), GLUCOSIO (100). TRIGLICERIDI 508 Mentre le seguenti analisi sono nella norma: ALBUMINA 54,3%, CALCIO 9,90, C-PEPTIDE 3,84, COLESTEROLO (colesterolo totale 181, HDL 38,6, LDL 64), CREATININA 0,70, FERRO 50, GOT 24, GPT 36, VES 25, Tiroide: S-TSH 1,181, S-FT3 3,15, S-FT4 1,10, S-CALCITONINA 1,37, UREA 33,5 nella norma. Recentemente Ho sostenuto le analisi per la vitamina D è nonostante la cura con Xarenel il valore è sceso ancora di più , da 17,20 di l anno scorso a 12,40 di oggi.

    Vorrei sapere gentilmente:
    1) dato che il cardiologo come prevenzione primaria mi ha consigliato 75mg al giorno di cardioaspirina dopo pranzo, i fans possono creare nefropatia da analgesici. E’ vero questa cosa è c’è un rischio ?
    2) se devo assumere un fans per un infiammazione, quale crea meno danni renali?

    La ringrazio

    RISPOSTA

    Gent.ma sig.ra, La ringrazio per avermi consultato e spero la mia risposta possa esserLe utile.

    Fra i famaci antiinfiammatori l’aspirina (che nel suo caso è usata per la sua azione antiaggregante e come profilassi cardiovascolare) è sicuramente meno tossico dei FANS tipo Nimesulide, diclofenac, ibuprofene ecc.  Il suo uso è da valutare in caso di preesistente grave insufficienza renale (non è il suo caso, visto che la funzione renale è nei limiti della norma).

    Anche l’aspirina comunque può in alcuni casi provocare un peggioramento della funzione renale se si complica con la cosiddetta “nefrite interstiziale” (infiammazione di una delle componenti del tessuto renale), per altro non frequente.

    In ogni caso credo sia importante valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio: se il rischio cardiovascolare prevale, riterrei comunque indicata la terapia prescritta dal Cardiologo.

    Per quanto riguarda l’uso di farmaci antiinfiammatori, il paracetamolo è quello più sicuro per quanto riguarda la funzione renale: è di solito quello che si usa come prima scelta anche in caso di presenza di insufficienza renale.  Può dare problemi solo in caso di avvelenzamento da sovradosaggio.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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