La diagnosi di celiachia è corretta?

    Pubblicato il: 11 Novembre 2021 Aggiornato il: 11 Novembre 2021

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, a causa di un bruciore alla pelle di braccia e gambe durante l’esposizione al sole in estate, il dermatologo mi ha prescritto una serie di analisi tra cui gli anticorpi antitrasglutaminasi che sono risultati positivi 89 (limite massimo 10). Il medico mi ha quindi inviata a fare la gastroscopia con biopsia dalla quale risulta una mucosa duodenale con villi architetturalmente nei limiti morfologici della norma e con incremento patologico del numero dei linfociti intraepiteliali ( > 25 per 100 cellule epiteliali) morfologicamente compatibile con una condizione di malassorbimento (celiachia).
    A seguito di ciò, è stata fatta diagnosi di celiachia e da quasi due anni sono a dieta aglutinata.
    Purtroppo sono asintomatica e devo prestare attenzione alle contaminazioni fuori casa perché non me ne accorgo. Alcuni medici non sono d’ accordo con questa diagnosi. Mi può aiutare a capire se la diagnosi è corretta e io devo stare a dieta senza glutine? La ringrazio infinitamente.

    RISPOSTA

    In base ai risultati anticorpali ed all’esito della biopsa intestinale la diagnosi è di celiachia potenziale, che si carraterizza per la positività degli anticorpi antitransglutaminasi con assenza di atrofia dei villi alla biopsia intestinale che presenta solo lesioni minime (aumento dei linfiociti intraepiteliali). Per una ulteriore conferma della diagnosi di celiachia potenziale è necessario eseguire anche l’indagine genetica per celiachia che deve evidenziare positività per HLA-DQ2 e/o -DQ8. La celiachia potenziale deve essere trattata con dieta senza glutine quando sono presenti sintomi gastrointestinali o extraintestinali compatibili con la sindrome da malassorimento o quando sono presenti alterazioni laboratoristiche quali carenza di ferro, acido folico, vitamina D e vitamina B12 indicative di sindrome da malassorbimento. Quando invece il paziente è del tutto asintomatico e non presenta alcuna alterazione laboratoristica, va lasciato a dieta libera e seguito con attento follow-up clinico e laboratoristico.
    Distinti saluti.
    Umberto Volta
    Prof. Umberto Volta
    DIMEC, Unversità di Bologna
    Board Società Europea per lo studio della Celiachia
    Board Associazione Italiana Celiachia

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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