DOMANDA
Gentile Dottore,
sono un nuotatore semi-agonista.
Mi è stato consigliato di integrare l’allenamento in piscina con quello in palestra.
Le chiedo, gli esercizi in palestra sono perlopiù esercizi brevi e intensi in quanto fatti da serie con pesi per 8-12 ripetizioni e 1 minuto di pausa: il cuore viene danneggiato da questo modo breve e violento di allenarsi oppure no?
Saluti
Alessandro
RISPOSTA
Ai fini del miglioramento della performance agonistica può darsi che questo tipo di lavoro possa dare frutti positivi. Ai fini della salute in linea di massima l’esercizio più vantaggioso è quello prevalentemente aerobico e isotonico (piuttosto che isometrico come il lavoro con i pesi).
Previa verifica delle condizioni cardiocircolatorie di base si possono fare entrambe le cose ma, quando si raggiunge il livello agonistico, è necessario essere seguiti e periodicamente controllati, da un medico sportivo.