DOMANDA
gentilissimo dottore,premetto che la madre ha tutte le intenzioni di allattare. Ma se la stessa madre sta vivendo un serio problema in famiglia e quindi è in una particolare condizione di stress psico-emotivo è consigliabile interrompere l’allattamento al seno oppure no? Ci possono essere ripercussioni sul bambino? in attesa di un suo parere le porgo i miei cordiali saluti
RISPOSTA
Gentilissima,
non c’è dubbio che una situazione di tranquillità psico-fisico-emotiva della neo-mamma sarebbe quanto di più auspicabile per favorire un allattamento corretto e soddisfacente non solo per il bambino ma anche per la mamma.
Tuttavia, molte delle situazioni che la vita ci impone non sono sotto il nostro diretto controllo, purtroppo… Ciò nonostante, non c’è ragione perché queste situazioni, per quanto sgradevoli, impongano o anche solo consiglino di interrompere l’allattamento al seno!
Capisco la preoccupazione, ma non è la sgradevole situazione in sé a comportare ripercussioni sul bambino, lo è semmai la mancanza di serenità materna. Personalmente ritengo che se a questa mancanza di serenità (che il bambino vivrà comunque, percettivo com’è verso gli aspetti non verbali della comunicazione, soprattutto all’interno della diade madre-bambino) aggiungiamo anche lo stress e la deprivazione affettiva della sospensione dell’allattamento al seno, non facciamo certo il suo interesse, ma anzi…
In definitiva: dica pure a questa mamma di continuare ad allattare, cercando di riversare in quest’atto d’amore tutta la – poca o tanta – serenità che riuscirà a racimolare, e traendone altra dall’allattamento stesso!
In bocca al lupo!!