La paura questa sconosciuta

    Pubblicato il: 30 Marzo 2011 Aggiornato il: 30 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gent.ma dottoressa,

    il mio fidanzato che per molto tempo ha volato tranquillamente ,adesso in seguito ad un atterraggio complicato , ha sviluppato la fobia di volare che si esplicita in attacchi di panico.Ora vorrei sapere se e’ meglio una psicoterapia cognitivo-comportamentale o transazionale? E i suoi tempi di trattamento?Puo’,gentilmente segnalarmi terapeuti in provincia di savona o imperia.

    Molte grazie per la sua risposta.

    Vally

    RISPOSTA

    Come tutte le fobie, anche la paura di volare può avere una causa traumatica, ma può anche nascondere qualcosa di più profondo. In quest’ultimo, caso l’atterraggio difficile, può essere stato solo l’episodio scatenante di una instabilità già esistente e sommersa. Poiché c’è comunque stato un trauma, ad una psicoterapia, le consiglierei di affiancare una nuova tecnica chiamata E.M.D.R. (desensibilizzazione e rielaborazione per mezzo dei movimenti oculari) è un metodo clinico innovativo che utilizza i movimenti oculari e altre forme di stimolazione ritmica alternata dei due emisferi cerebrali per trattare disturbi legati a esperienze traumatiche passate o recenti che provocano sintomi psico-fisici. La inviterei, quindi a scegliere uno psicoterapeuta che abbia anche questa specializzazione.